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Whatsapp Marketing le 5 regole per una buona campagna

Da app di messaggistica a leva strategica per le aziende: WhatsApp non è più solo uno strumento per chattare, ma un canale che ha ridefinito il concetto di marketing conversazionale.

Campagne di Whatsapp marketing come farle al meglio

Con 2,9 miliardi di utenti stimati a metà 2024 (Fonte: Statista) e un posizionamento costante tra le app più scaricate a livello globale, rappresenta oggi un asset imprescindibile per quelle realtà che vogliono costruire un dialogo con i propri utenti. L’interesse delle imprese è in crescita, come dimostrano i 24 milioni di download di WhatsApp Business registrati solo a luglio 2024. Inoltre, l’introduzione delle Communities ha ampliato le opportunità di interazione, rendendo WhatsApp l’ambiente ideale per la gestione di gruppi di grandi dimensioni. 

Ma come si costruisce una campagna efficace? 

 

Costo e accessibilità di WhatsApp per le aziende

L’utilizzo di WhatsApp nelle strategie di marketing aziendale può avvenire attraverso soluzioni con livelli di complessità e costi differenti. Mentre le piccole imprese possono sfruttare le funzionalità gratuite offerte da WhatsApp Business, le aziende più strutturate hanno a disposizione WhatsApp Business API, una soluzione avanzata che permette di gestire su larga scala le comunicazioni con i clienti, con costi variabili in base all’utilizzo. 

WhatsApp Business, disponibile gratuitamente per dispositivi mobili, è pensato per le piccole attività che vogliono creare un canale diretto con i propri contatti. Consente di impostare un profilo aziendale personalizzato, organizzare le conversazioni con etichette e automatizzare alcune risposte grazie ai messaggi preimpostati. Tuttavia, questa versione presenta delle limitazioni, come l’impossibilità di gestire conversazioni multiple in modo scalabile o di integrare la piattaforma con un CRM. 

Per le aziende di medie e grandi dimensioni, WhatsApp Business API è la soluzione più adatta. Questa versione, a differenza dell’app gratuita, non ha un’interfaccia dedicata, ma viene integrata nei sistemi di gestione aziendale tramite fornitori certificati. I costi di WhatsApp Business API non sono fissi, ma variano in base a diversi fattori, tra cui il numero di messaggi inviati, il paese in cui si opera e il partner ufficiale scelto per l’integrazione. Solitamente, il modello di pricing si basa su tariffe a consumo, con un costo per conversazione che può variare in base alla categoria del messaggio (per esempio, notifiche di assistenza o messaggi promozionali). 

Sebbene WhatsApp Business API richieda un investimento iniziale più elevato rispetto alla versione gratuita, offre una serie di vantaggi che ne giustificano l’adozione, tra cui la possibilità di automatizzare il customer service, integrare chatbot avanzati e personalizzare la comunicazione su larga scala. Per questo motivo, molte aziende scelgono di implementarla per ottimizzare il servizio clienti e migliorare l’efficacia delle campagne di marketing conversazionale. 

 

Perché WhatsApp è un canale strategico nel marketing conversazionale

Il marketing conversazionale punta a creare un dialogo diretto e personalizzato tra azienda e cliente, utilizzando strumenti di messaggistica istantanea, chatbot e intelligenza artificiale. L’obiettivo è rendere la comunicazione più naturale, interattiva ed efficace, migliorando l’esperienza utente e aumentando il coinvolgimento. 

WhatsApp è uno dei canali più adatti per il marketing conversazionale grazie alla sua ampia diffusione e alla capacità di offrire un’esperienza immediata e interattiva. Questo lo rende particolarmente efficace nelle strategie di Inbound marketing, dove la comunicazione personalizzata aiuta a creare relazioni più solide con i clienti. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, attraverso WhatsApp Business e WhatsApp Business API, le aziende possono automatizzare risposte, gestire richieste in tempo reale e personalizzare le interazioni, trasformando le conversazioni in opportunità di conversione e fidelizzazione. 

Un esempio concreto arriva dal caso di Fondazione Telethon, che ha utilizzato WhatsApp per migliorare la comunicazione con i donatori e semplificare la gestione delle richieste attraverso chatbot e notifiche personalizzate. 

Esempio di whatsapp marketing no profit per Telethon

Come integrare WhatsApp in una strategia di marketing

L’integrazione di WhatsApp in una strategia di marketing richiede un approccio strutturato che tenga conto degli obiettivi aziendali, della gestione dei contatti e dell’ottimizzazione delle comunicazioni. La piattaforma offre diverse possibilità, dalla gestione diretta delle conversazioni alla completa automazione dei processi, rendendola uno strumento efficace per la lead generation, il customer service e la promozione di offerte. 

Il primo passo è stabilire con chiarezza gli obiettivi della campagna. WhatsApp può essere utilizzato per: 

  • Aumentare il numero di lead e la possibilità che questi contatti si trasformino in prospect. 
  • Migliorare il servizio clienti: grazie alla messaggistica istantanea, le aziende possono rispondere in tempo reale alle richieste e ridurre i tempi di attesa. 
  • Gestire promozioni mirate: le comunicazioni personalizzate permettono di inviare offerte e aggiornamenti esclusivi ai clienti in base alle loro preferenze. 
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5 consigli di t.bd think by diennea per una campagna di WhatsApp Marketing efficace

Per ottenere il massimo dai progetti di marketing su WhatsApp, il nostro team ti consiglia di seguire alcune best practice, basate sulla nostra esperienza con clienti che si servono già della messaggistica all’interno delle proprie strategie: 

  1. Ottenere il consenso esplicito dei contatti
    Inviare messaggi senza autorizzazione può compromettere la reputazione aziendale e portare alla segnalazione come spam. È importante assicurarsi che gli utenti abbiano espresso chiaramente il loro consenso e offrire sempre un’opzione per annullare l’iscrizione.
  2. Definire messaggi personalizzati
    WhatsApp è uno strumento basato sull’interazione diretta; quindi, bisogna evitare il più possibile le comunicazioni generiche. Personalizzare i messaggi utilizzando il nome dell’utente e inviare contenuti pertinenti aumenterà il coinvolgimento e migliorerà i tassi di risposta.
  3. Misurare i risultati della campagna
    Monitorare il tasso di apertura, il numero di risposte e le conversioni consente di capire l’efficacia delle comunicazioni. Grazie agli strumenti di analisi disponibili per WhatsApp Business API, è possibile raccogliere dati utili per ottimizzare la strategia e migliorare il ritorno sull’investimento.
  4. Utilizzare automazioni e chatbot per migliorare il servizio
    L’integrazione di chatbot permette di rispondere rapidamente alle richieste più frequenti e di offrire assistenza continua, riducendo il carico di lavoro degli operatori. I chatbot possono essere programmati per gestire le conversazioni in modo fluido e passare la gestione ad un operatore umano quando necessario.
  5. Non invadere il contatto con troppi messaggi
    L’eccesso di comunicazioni può risultare fastidioso per gli utenti e portarli a bloccare l’azienda. È fondamentale bilanciare la frequenza dei messaggi e inviare contenuti solo quando realmente utili o rilevanti per il destinatario.
 

In conclusione…

Seguire queste linee guida permette di costruire una strategia di WhatsApp Marketing efficace, migliorando il rapporto con i clienti e ottimizzando le performance delle campagne. Per ottenere risultati, è fondamentale adottare un approccio strategico, che preveda obiettivi chiari, una gestione strutturata dei contatti e un’ottimizzazione costante delle campagne. 

Grazie all’esperienza nel marketing conversazionale, t.bd think by diennea supporta le aziende nell’implementazione di soluzioni avanzate su WhatsApp, dall’integrazione con sistemi CRM alla gestione di chatbot e automazioni. 

 

Vuoi scoprire come utilizzare WhatsApp per migliorare le tue strategie di marketing e customer service?

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